Degustazione di Vino Nobile di Montepulciano e di Syrah di Cortona

Immergiti nel cuore della Toscana più autentica con un’esperienza che unisce storia, territorio e gusto.
A pochi chilometri dal borgo di Montepulciano, ti attende una cantina dove potrai scoprire da vicino l’arte della vinificazione e degustare alcuni dei vini più rappresentativi della Toscana. Un’occasione unica per assaporare le essenze di due territori incredibili quelli di Cortona e di Montepulciano.

Un viaggio tra cantina, vigneti e tradizione, passato e presente

La tua esperienza inizia con una visita guidata dell’azienda, un percorso che ti condurrà attraverso le diverse fasi di produzione. Passeggerai tra vasche, botti e barrique, ascoltando dalla voce del produttore o del sommelier i segreti legati al Nobile di Montepulciano e al Syrah di Cortona.

L’atmosfera familiare e l’ambiente autentico rendono questa visita un momento speciale: non solo una spiegazione tecnica, ma una vera immersione nella vita quotidiana di una cantina locale.

La Degustazione: un incontro tra due territori d’eccellenza

Al termine della visita, ti verrà servita una selezione esclusiva di quattro vini scelti per raccontare la ricchezza e la diversità della zona:

🍷 2 Nobile di Montepulciano
Vini dal carattere nobile, complessi e profondi, espressione autentica di uno dei territori più prestigiosi d’Italia.

🍷 2 Syrah di Cortona
Vini intensi, speziati, vellutati. Il Syrah di Cortona è oggi uno dei rossi più apprezzati della zona, grazie alla sua capacità di unire aromaticità e freschezza. Una perfetta contrapposizione al Nobile, ideale per chi ama sperimentare e confrontare.

🥖 Schiacciata toscana fatta a mano
Per accompagnare la degustazione, verrà servita una schiacciata tradizionale, preparata a mano secondo ricette locali. La sua fragranza e semplicità esalteranno ogni sorso, trasformando la degustazione in un’esperienza completa

Prezzo a persona:  € 43
Durata dell’esperienza:  circa 1 ora e 15 minuti.

 

Perché scegliere questa esperienza

  • È un incontro tra due identità vinicole: Montepulciano e Cortona, due territori vicini ma diversi.
  • Unisce educazione e piacere: visita guidata + degustazione approfondita.
  • È perfetta per tutti: appassionati, viaggiatori, coppie, gruppi di amici o famiglie adulte.
  • È un modo autentico per conoscere il vino toscano, direttamente dove nasce.
  • Ambiente accogliente e non turistico, con persone del posto che vivono il vino ogni giorno.

 

Un breve approfondimento sul Nobile e sul Syrah

Il Vino Nobile di Montepulciano DOCG rappresenta da secoli il forte legame tra il borgo toscano e la sua tradizione vitivinicola. Le sue origini risalgono agli Etruschi, che sfruttarono la fertilità della Valdichiana Senese per produrre vini apprezzati già nell’antichità, come ricordato anche da Livio. Nel corso del tempo, il Nobile ha consolidato la sua fama grazie alla qualità elevata, tanto che il cantiniere papale Sante Lancerio lo definì “vino da Signori”.

Prodotto esclusivamente nel comune di Montepulciano, il Nobile si è affermato come eccellenza italiana, fino a ottenere nel 1980 la prima DOCG riconosciuta nel Paese. L’origine del nome è ancora dibattuta: potrebbe derivare dal fatto che fosse un vino per nobili o dal ruolo dei nobili produttori locali.

Il disciplinare definisce un territorio produttivo di 165 km² su colline tra i 250 e i 605 m, con un microclima unico. L’uvaggio prevede almeno il 70% di Sangiovese (Prugnolo Gentile) e un massimo del 30% di altre uve rosse toscane. Anche l’affinamento deve avvenire a Montepulciano: il vino invecchia almeno due anni, tre se Riserva.

Il forte legame con il territorio è celebrato ogni anno nell’Anteprima del Vino Nobile, ospitata nella Fortezza di Montepulciano.

 

Il Syrah è oggi il vitigno più rappresentativo della Cortona DOC, coprendo circa l’80% della produzione. Anche se il nome potrebbe far pensare a un’origine lontana, studi scientifici hanno confermato che il Syrah è di origine francese, nato nella valle del Rodano; attribuzioni ad altre zone, come Siracusa, derivano da errori di trascrizione storici, come mostrano testi conservati alla biblioteca “La Vigna” di Vicenza.

Il vitigno arrivò in Toscana probabilmente grazie al Conte di Montecarlo di Lucca nei primi del Novecento, diffondendosi poi nel territorio aretino e infine a Cortona. Le prime produzioni locali di qualità risalgono agli anni Sessanta, quando alcune aziende iniziarono a coltivarlo prima ancora delle analisi sul suo DNA.

Negli anni Settanta, grazie alle ricerche del professor Attilio Scienza e dell’Università di Milano, furono studiati clima e suoli cortonesi e impiantato un vigneto sperimentale con diversi cloni di Syrah. Gli studi evidenziarono una forte affinità tra il clima di Cortona e quello della costa del Rodano, confermando la vocazione del territorio per questo vitigno.